sabato 1 dicembre 2007

Euro si Euro no? Meglio si...








Il mio primo post lo vorrei dedicare ad un argomento che ha cambiato, se vogliamo, la vita di tutti i giorni e fa discutere ormai dal 2002, ossia l'introduzione dell'euro, la moneta unica che circola in 13 paesi europei, tra cui ovviamente l'Italia. Quante volte abbiamo sentito nei supermercati, nei negozi, in ufficio, in banca, in televisione frasi tipo: "ah quanto era bella la lira", "ma perchè siamo passati all'euro", "era mille volte meglio la lira". Ecco, questo è quello che pensa l'italiano medio, che si è visto diminuire il proprio stipendio, o meglio è diminuito enormemente il potere d'acquisto.. se prima con 100 acquistavi 80 ora con quei 100 acquisti 50.. Tutto in parte vero, infatti uno degli obiettivi della moneta unica, quello della armonizzazione del livello dei prezzi in Europa non si è realizzato, anzi. Altro limite, soprattutto in Italia, è stato quello degli scarsi controlli sulla conversione Lira/Euro, infatti molti ne hanno approfittato di tale situazione a scapito dei consumatori.
Personalmente poi avrei preferito anzichè la moneta da 1 Euro (o 2 €) la banconota, anche se ciò rappresenta più un fattore psicologico che economico.. magari con le banconote in portafoglio sarebbe tutto differente e per esempio non "butteremmo via" monete e monetine per acquisti futili..
Ma non regge la considerazione del ritorno alla lira, abbondonare l'euro e tutto il suo sistema arrecherebbe enormi danni all'Italia.
Pensate a cosa sarebbe potuto succedere al sistema finanziario italiano quando è scoppiata la crisi dei mutui subprime in America. Trovarci da soli in un contesto ormai globalizzato, senza una moneta forte qual' è l'euro, sarebbe stato veramente drammatico. Non regge proprio il confronto tra l'euro forte e la nostra vecchia moneta, la cui considerazione a livello internazionale era prossima allo zero. L'euro forte è dimostrato anche dal fatto che le riserve di molti paesi (soprattutto emergenti) sono rappresentate proprio nella moneta unica europea.
Altro problema..L'Italia si caratterizza all'interno dell'UE come un paese a crescita stagnante, e in presenza della Lira e quindi di una politica monetaria decisa a livello nazionale, una via che può essere utilizzata per far aumentare la competitività è quella della svalutazione della moneta.. che da una parte fa aumentare l'export ma allo stesso tempo crea inflazione..fenomeno quest'ultimo che invece è quello che viene monitorato costantemente dalla BCE.
Infine quanti sarebbero i costi da sostenere se tutto il Sistema Italia, dalle banche ai computer dovrebbe essere riconvertito in lire?

1 commento:

Francesco Misiti ha detto...

L'articolo fa riflettere su diversi problemi legati alla moneta unica, problemi che per una serie di luoghi comuni portano fuori strada. Effettivamente è seplice addossare colpe al sistema monetario quando in realtà la situazione con la vecchia moneta sarebbe stata peggiore.